I lavori di James Drake presentati alla Galleria Alberto Peola fanno parte di un progetto che l'artista americano realizza da una decina di anni in una zona di confine tra il Messico e gli Stati Uniti, precisamente tra Juarez, Mexico e El Paso, Texas.
Nel catalogo della Biennale del Whitney Museum di New York del 2000, in cui è inclusa la serie delle sue fotografie più recenti Que Linda La Brisa, James Drake è definito “un esploratore dei confini geografici ed emozionali dell'umanità". Sono infatti proprio le comunità ai margini e le sottoculture di frontiera gli ambiti a cui negli ultimi anni si è rivolta la sua attenzione: spazi di tensione e incertezza tra società ricche e paesi in via di sviluppo, tra speranza e disperazione, libertà e costrizione maschile e femminile.
La descrizione fotografica della quotidianità di esistenze marginali segue anni di paziente avvicinamento dell’artista alle situazioni e agli individui, di progressiva conoscenza e interazione con i membri della comunità, per guadagnarsi la loro fiducia e maturare una comprensione dei soggetti che risulta palpabile dalle opere, in cui egli riesce a evitare il rischio del sentimentalismo pur preservando la carica emotiva delle immagini. «Ho cominciato questo progetto oltre dieci anni fa come risultato del mio coinvolgimento in un’organizzazione umanitaria, creata con lo scopo di migliorare la qualità della vita di individui a rischio lungo la frontiera tra gli Stati Uniti ed il Messico. Di tutte le comunità periferiche lungo la frontiera, quelle dei travestiti e dei transessuali sono le più a rischio… Queste persone sono soggette a terribili malattie, abusi e violenze. La mia intenzione non era voyeuristica, ma piuttosto quella di mostrare persone oppresse dalla tensione di esistenze marginali. Dieci anni fa ne incontrai molte e cominciai lentamente a conoscere e fotografare le donne di La Brisa, il bar nella zona Mariscal dove molti dei soggetti che ho fotografato lavorano e si prostituiscono. L'intero progetto è dedicato al desiderio di queste persone di vivere la loro vita come donne e parte dei guadagni del mio lavoro viene devoluta all'associazione umanitaria che le aiuta».
James Drake è nato a Lubbock, Texas nel 1946. Si è diplomato all'Art Center College of Design di Los Angeles. Nel 2001 ha ricevuto il John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship e il Premio dalla Nancy Graves Foundation for Visual Artists. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre in gallerie e musei degli Stati Uniti, tra cui la Biennale del Whitney Museum in New York nel 2000; la Corcoran Gallery of Art, Washington; il Contemporary Arts Museum, Houston; l'Alternative Museum, New York; il La Jolla Museum of Contemporary Art, San Diego. Ha ricevuto il SECA Art Award nel1989 ed è stato premiato tre volte dal National Endowment for the Arts. Il suo lavoro si trova in prestigiose collezioni pubbliche e private come quelle del Whitney Museum, la New York Public Library, il Brooklyn Museum, New York; il National Museum of American Art, lo Smithsonian Institute, Washington D.C.; il Museum of Fine Arts, Houston; il Dallas Museum of Art, Texas e il Phoenix Art Museum, Arizona tra le tante altre. Una sua personale aprirà a fine mese presso la Esso Gallery di New York e una consistente retrospettiva del suo lavoro è in programma per il prossimo anno presso Site Santa Fe' in New Mexico.