testo di Gigiotto Del Vecchio
Una riflessione legata al tentativo di instaurare un rapporto silenzioso, di reale convivenza e comunicazione tra lo spettatore e l’opera d’arte. Un sentimento di reciproco scambio, di coesistenza e collaborazione. E’ una mostra sulla normalità dell’arte nella società. L’aspetto letterario non passa in secondo piano, ma si allontana da cerebralismi infetti ed infettivi produttori di negativo spiazzamento, di noia, spesso di rifiuto.
Risparmiare fiato quindi, parlare meno e rivendicare il ruolo di produttore di immagini e di vettore comunicativo che dialoga con altre forme artistiche, dovrebbe, a mio avviso, essere il motto del giovane artista che più che in ogni altro momento, oggi non può permettersi di fare ulteriore letteratura.
Risparmiare fiato quindi, perché il tempo stringe; perché il desiderio, prima che svanisca del tutto, è ancora quello di andare a vedere una mostra, di stuzzicare la visione, di capire l’opera senza che nessuno ce ne spieghi più di tanto significati e motivazioni.
Per tornare alla teoria bisogna passare per l’immagine.
Laetitia Benat: fotografa, nata nel 1971 a Vichy (F), vive e lavora a Lione e a Parigi.
Collabora attivamente alla rivista di critica d’arte e fashion design “Purple”. E’ rappresentata dalla Galleria Analix di Ginevra. Per quest’occasione presenterà un’installazione di fotografie a colori di piccolo formato.
Bruna Ginammi: fotografa, nata nel 1964 a Bergamo, vive e lavora a Milano.
Riflette sugli atteggiamenti e sulla rappresentazione di interni di abitazioni di famiglie della piccola borghesia italiana. Presenterà una stampa fotografica a colori di grande formato.
Annika Larsson: nata nel 1972 a Stoccolma, dove vive e lavora.
Lavora con il video e con la fotografia, alcuni dei suoi lavori più recenti sono stati prodotti da Vanessa Beecroft. Presenterà un video.
Seamus Nicolson: fotografo, nato nel 1971 a Londra, dove vive e lavora.
E’ rappresentato dalla Galleria The Agency di Londra, recentemente ha partecipato alla mostra “Remix” presso il Museo d’arte contemporanea di Nantes. Presenterà una lavoro fotografico di grandi dimensioni.
Perino & Vele: Emiliano Perino è nato nel 1973 a New York, Luca Vele è nato nel 1975 a Rotondi.
Rappresentati dalla Galleria Artiaco di Napoli, sono gli artisti più giovani invitati alla Biennale di Venezia da Harald Szeeman. Luca Vele ed Emiliano Perino lavorano con la cartapesta e realizzano sculture che ripropongono, per la maggior parte, oggetti di utilizzo quotidiano. In occasione di questa mostra presenteranno una scultura ed alcuni lavori a parete.
Sabrina Sabato: nata nel 1968 a Napoli, vive e lavora a Milano.
Il suo è un lavoro che si muove tra la scultura, la pittura e la fotografia. Numerose sono le mostre collettive alle quali ha partecipato e le personali in Italia ed all’estero. Presenterà una stampa fotografica di grandi dimensioni.