a cura di Giorgio Caione 

Inaugurazione sabato 2 luglio ore 18:00.
Casa De Rodis - Domodossola (VB)

La mostra intende indagare la persistenza di alcuni generi artistici tra Ottocento e contemporaneo. Il punto di partenza è un nucleo di assoluto valore di opere prodotte nel XIX secolo dai pittori vigezzini, tra cui Carlo Fornara, Giovan Battista Ciolina, Lorenzo Peretti Junior e molti altri. Le opere dei Maestri vigezzini "dialogheranno" con opere di importanti artisti contemporanei per investigare come si trasformano tre dei generi più frequentati dagli artisti di ogni tempo: paesaggio, ritratto, natura morta.

Se è vero che nell'arte contemporanea si parla raramente di appartenenza a un dato genere, spesso preferendo la distinzione tra figurativo e astratto, è innegabile che alcuni generi artistici abbiano una continuità che travalica i movimenti e le correnti, inserendosi in un percorso di ricerca trasversale di cui questa mostra propone una riflessione.

L'importanza storica di alcuni generi, un tempo considerati "alti", come il tema mitologico e l'arte sacra sono indubbiamente poco o punto frequentati dagli artisti contemporanei. Ritroviamo invece una ricca e multiforme persistenza di generi quali il ritratto, un tempo incluso nei generi alti, almeno fino all’avvento della fotografia; il paesaggio: genere minore fino alla metà dell'Ottocento e fulcro di quell'innovazione dei linguaggi che ritroviamo nel Divisionismo e nella pittura vigezzina; o la natura morta che sopravvive in forme e tecniche eterogenee fino ai giorni nostri.

La mostra si inserisce in una progettualità pluriennale legata alla valorizzazione del territorio ossolano e delle sue eccellenze artistiche, tra cui la pittura vigezzina. La strategia di medio-lungo periodo è quella di instaurare un dialogo con la produzione contemporanea di opere d'arte e la ricerca cultuale più attuale tramite azioni quali residenze artistiche, organizzazioni di mostre, istituzione di borse di studio, ricerche d'archivio e progetti di rete con altri partner quali: Fondazione Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, Comune di Santa Maria Maggiore, Associazione Musei d'Ossola, Fondazione Ciolina, Associazione Asilo Bianco APS.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In Luce”.