Essendo la mia casa addormentata

14.10.2024 > 22.11.2024

Fondazione VOLUME!, Roma

Gregorio Botta, artista di radicale essenzialità che da sempre si esprime attraverso una composizione minimale di elementi materiali e immateriali, in questa occasione esplora l'alternanza tra luce e ombra, giorno e notte, attraverso un percorso sensoriale che richiama i versi mistici de La notte oscura di San Giovanni della Croce.

L'installazione si sviluppa attraverso un viaggio emozionale, che si apre nell'oscurità: sculture di cera nascondono elementi naturali come acqua e fuoco, evocando presenze misteriose e inafferrabili. Le sfumature grigie e nere creano un'atmosfera di introspezione e silenzio, dove le forme si rivelano solo parzialmente allo sguardo. Si passa gradualmente alla luce, dove i lavori di Botta si illuminano, assumendo colore e vitalità. Una voce, quella di Sergio Rubini (Bari, 1959), sussurra i versi di San Giovanni della Croce, intrecciando poesia e arte in un dialogo sensoriale profondo.

Il viaggio culmina nella luce in un ambiente luminoso come un’alba, simbolo del ciclo continuo tra il giorno e la notte. Ed è proprio attraverso il costante contrasto tra buio e luce che si offre una riflessione profonda sulla ricerca interiore, sulla spiritualità e sul rapporto tra visibile e invisibile

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