La mostra ricostruisce il periodo storico dell’arte contemporanea intorno alla caduta del muro di Berlino, particolarmente significativo per l’Occidente, attraverso la selezione di diversi artisti rappresentativi che hanno attivamente operato tra il 1988 e il 1993.
Questa fase di storicizzazione è il risultato di uno studio condotto attraverso una lettura ad oggi inedita, anche anticipatrice e perché no rivelatrice, del lavoro fatto da artisti, curatori e galleristi che hanno animato quella breve stagione lasciando un’impronta di sicuro interesse per gli anni successivi. La caratterizzazione espositiva ha il pregio di riportarci in quegli anni sia per chi li ha vissuti sia per chi non era ancora nato descrivendo le sensazioni e le atmosfere di un millennio che volgeva al termine attraverso le sensazioni che i giovani di oggi amano definire con il termine vibes.