Dreamscape è la seconda fase di un progetto lanciato nel 2011.
Circa 2.300 persone in tutto il mondo hanno affidato i loro sogni a Dreams' Time Capsule di Eva Frapiccini, con l'obiettivo di documentare l'inconscio collettivo raccontato da Jung. Ora, ascoltare questo incredibile archivio è divenuto il fulcro dell'esperienza dei visitatori. In uno spazio debolmente illuminato, avvolto dalla musica di Sara Berts, è possibile attivare sei fonti sonore, ciascuna collegata a una parola chiave associata ai sogni che vi fanno riferimento. L'artista ha categorizzato i sogni in sei macro-gruppi: acqua, caduta (o fuga), porta (o ricerca di essa), ombre (o presenze effimere), denti, buchi (abisso, tunnel).

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