Water like tears, flour like soil riunisce artisti profondamente legati a Dar Jacir attraverso esperienze di residenza, comunità e scambio avvenute negli ultimi sette anni. Il titolo della mostra trae ispirazione da un detto tradizionale, incluso in una performance dell’artista Shayma Hamad avvenuta durante la residenza a Dar Jacir nel 2023: "Pour the water like tears upon the flour until it becomes like grains of soil". Questo detto, condiviso dalle donne palestinesi durante i rituali di lutto, evoca il gesto sacro e trasformativo di impastare, cuocere e condividere il pane dopo una perdita, richiamando la connessione curativa tra corpo e terra.

Gli artisti partecipanti si ritrovano in momenti di creazione e trasformazione guidati dalla terra, dall'affinità e dalla narrazione. Da Betlemme a Gaza, dall’Irlanda al Brasile, le loro opere mettono in luce solidarietà interconnesse di resistenza culturale e produzione. Narrazioni collettive si sviluppano attraversando tempo, discendenza e paesaggi.

Artisti:
Adam Broomberg, Rafael Gonzalez, Ahmad Al’Aqra, Aline Baiana, Andrea De Siena, Laura Esposito, Luca Rossi, Dina Mattar, Dina Mimi, Duncan Campbell, Samer Barbari, Emily Jacir, Mohammed Hadia, Hazem Harb, Mohammed Al Hawajri, Mohanad Smama, Dirar Kalash, Shayma Hamad, Stéphanie Janaina

ph:
Emily Jacir, In war we wear woven iron and in peace we pull silk threads, 2024, foto stampata su plexiglass, lightbox, 90x230 cm