14.04.2024 > 01.11.2024
Faro di Punta Tagliamento
Bibione, Venezia
In occasione del Festival Calma Piatta. Pensieri per smuovere le acque, dal 10 al 14 Aprile 2024 a Bibione, l’associazione Menti Libere è lieta di presentare al pubblico Perdere di vista la riva e Land Unfolds, due opere inedite dell’artista Laura Pugno, invitata a questa prima edizione.
Le opere sono l’output di una ricerca che l’artista ha sviluppato durante la settimana di residenza nel mese di marzo. Laura Pugno è stata invitata a relazionarsi con il paesaggio costiero di Bibione e indagare le urgenze della crisi climatica, ponendo la lente e l’ascolto al mare.
Nell’opera Perdere di vista la riva (2024), l’artista incide una concrezione di creta riemersa dall’azione erosiva delle acque marine, liberando dalla materia antiche corrispondenze codificate. Un omaggio all’ammofila arenaria, pianta tipica delle dune costiere di Bibione, il cui fitto apparato radicale consolida il terreno sabbioso, proteggendolo dall’erosione; e un richiamo, nei tratti cuneiformi del disegno, all’alfabeto semaforico utilizzato in passato in marina per le comunicazioni tra terra e mare. Un monito a non “perdere di vista la riva”, metafora dell’essere umano e dell’impronta antropica degli sconvolgimenti climatici sugli ecosistemi naturali, allo stesso tempo un invito ad abbandonarla, per orientare consapevolmente l’ascolto al mare educandoci a vivere in equilibrio con il Pianeta Oceano.
L’opera Land Unfolds (2024) rievoca la memoria storica del faro con una bandiera in cui il soggetto ritratto, un orizzonte marino, viene sottoposto a un taglio fisico e simbolico, creando lo spazio per un nuovo abitare terrestre capace di assumere i tratti fluidi e transienti del mare.
I cambiamenti climatici sono riletti dall’artista come la possibilità per un nuovo inizio e una nuova realtà in cui l’essere umano diventa il punto di contatto tra cielo e mare, una parte di un unico, universale, racconto.