08.12.2024 > 23.03.2025
a cura di Ilaria Campioli, William Guerrieri e Monica Leoni
Palazzo dei Musei, Reggio Emilia
Attraverso il recupero della rappresentazione della via Emilia in un paesaggio profondamente mutato, il racconto della costruzione di una grande infrastruttura come la TAV, il confronto con temi culturali e sociali come l’assistenza sanitaria pubblica, il welfare, il lavoro e i nuovi spazi della produzione, Linea di Confine ha raccolto una documentazione di grande valore culturale ed artistico sulle trasformazioni economico-sociali del territorio, emiliano e non solo, attestando la funzione pubblica che la fotografia può assumere nell’ambito della committenza.
Dopo la prima esposizione nel 2003 al Fotomuseum di Winterthur in Svizzera, la mostra a Palazzo dei Musei di Reggio Emilia rappresenta la prima ed esauriente esposizione della collezione di Linea di Confine, aggiornata con le opere prodotte fino al 2022, corredata da documenti, interviste, pubblicazioni e fotografie di documentazione dei momenti più significativi dell’attività dell’associazione.
ph:
Paola De Pietri, Senza titolo, dalla serie Frammenti di spazi e storie, 1994, 50x5 cm