La personale di Thorsten Kirchhoff con Paolo Musio dal titolo Sotto Suolo, ospitata dal project space CollAge Basement, si è inaugurata in corrispondenza con l’apertura del Todi Festival 2023,.
Si tratta del nono appuntamento, degli undici previsti, nell’ambito della serie di mostre diffuse U.N.a. - United Nations of artists.

Secondo la sua abituale prassi, l’artista danese sviluppa la sua poetica attraverso la creazione di contrasti di elementi decontestualizzati che si concretizza ed insieme astrae in situazioni ed ambienti estranianti. A partire dai primi anni ‘80 Kirchhoff ci spiazza con la sua fredda ironia, con il suo gusto per il paradosso. Una natura innaturale sfiderà la tecnica nel ring medievale delle mura di Todi. La tecnologia sarà solo evocata ma resterà inerme, alla deriva, non funzionante ma funzionale. La Danimarca incontra la giungla, gli Umbri e gli Etruschi con un’installazione che rappresenta alla perfezione il tema “glocal” dell’intera oparazione U.N.a.