Nato a Battipaglia (SA) nel 1984.
Vive e lavora in Italia.
Il lavoro di Paolo Bini è incentrato sulla reinterpretazione del tema del paesaggio. Appropriandosi di schemi di derivazione digitale, il quadro assume idealmente la struttura del linguaggio informatico, per frammentare e de-frammentare l’immagine. Artista istintivo e ricercatore, colorista e stratificatore, ammalia lo sguardo e aggredisce lo spazio della pittura nel quadro in un continuo movimento tra dentro e fuori. Attualmente è impegnato nella realizzazione di una sua installazione ambientale per il Museo MAGMA, un progetto museale ambientale e basato sull’arte relazionale, che ha luogo in Sicilia, con l’obiettivo di valorizzare l’identità del quartiere Librino (Catania) e la sua unicità.