In occasione della sua prima mostra personale a Torino Enrica Borghi espone una serie di abiti-sculture eseguite con materiale di scarto, elaborato come materiale prezioso, abiti da indossare o da fruire come opere scultoree.
Intrecci del quotidiano in cui è determinante una rielaborazione del rifiuto plastico domestico che crea oggetti edonistici.